Molto spesso si invoca la possibilità che i detenuti, oltre a scontare la propria pena in cella, contribuiscano al bene comune con attività di utilità sociale. Ed è proprio ciò che è avvenuto nella storia che stiamo per raccontarvi.
Nel 2019, un gruppo di detenuti ha fatto ricorso alle proprie “abilità” di scassinatori per un nobile scopo. Ovvero, trarre in salvo una bambina di appena un anno rimasta bloccata all’interno di un SUV. Lo sceriffo Chris Nocco di New Port Richey, in Florida, si trovava sul luogo dell’episodio per fornire la propria supervisione.
L’agente ha riferito che i genitori, dopo aver lasciato accidentalmente le chiavi all’interno del veicolo con la figlia già legata al seggiolino, hanno immediatamente allertato la polizia per ricevere aiuto. Un errore all’apparenza banale ma che, a seconda del tempo necessario per la sua risoluzione, sarebbe potuto diventare fatale in una giornata calda come quella.
I poliziotti, subito dopo aver ricevuto la telefonata d’allarme, si sono fortunatamente ricordati di un dettaglio che poteva rivelarsi loro utile in quella situazione. Nei pressi dell’auto bloccata, infatti, un gruppo di detenuti era impegnato quel giorno nella sistemazione di uno spartitraffico. Data la vicinanza, avrebbero potuto raggiungere il veicolo ancora prima di qualsiasi altra pattuglia ed intervenire con maggior prontezza.
Lo sceriffo Nocco non ha esitato un attimo a chiedere ai detenuti di utilizzare le proprie conoscenze e abilità per sbloccare l’auto il più in fretta possibile. Gli uomini, riuscendo ad aprire lo sportello giusto lo stretto necessario per azionare il pulsante di sblocco, hanno completato il salvataggio in appena due minuti. La bambina era in lacrime, ma illesa.
I detenuti hanno accettato immediatamente di rendersi utili in questa delicata situazione, suscitando le piena e totale riconoscenza da parte dei genitori della bimba. La madre, infatti, ha voluto conoscere personalmente i nomi di tutti gli uomini intervenuti, decisa ad offrire loro una giusta ricompensa monetaria.
Lo sceriffo, riferendosi ai detenuti ha dichiarato:
Queste sono persone che hanno commesso degli errori. Stiamo cercando di aiutarli a riabilitarsi per reintegrarsi nella società. Sanno di aver compiuto delle scelte sbagliate, ma adesso vogliono intraprendere la strada giusta nella vita.
Il video è stato condiviso su Youtube ottenendo quasi 20 milioni di visualizzazioni e numerosissimi commenti. Come i seguenti:
L’orgoglio che i detenuti provano offre loro uno scopo chiaro nella vita. È quello scopo nella loro vita a riabilitarli.
Ed ancora:
Nel mondo c’è bontà; dobbiamo solo aprire la nostra mente abbastanza da riuscire a vederla.