Nel corso dei secoli, anzi, dei millenni, molte cose sono cambiate nella storia dell’umanità, grazie ad invenzioni fondamentali. Partendo dalla preistoria, fino ai giorni nostri, l’evoluzione umana è costellata di successi e sconfitte. Tutti noi abbiamo ben presente la storia della scoperta del fuoco, o la creazione del motore a scoppio. Ma ci sono invenzioni o scoperte, che sottovalutiamo nonostante la loro fondamentale importanza. Infatti tutti gli oggetti di uso comune, che diamo per scontati, hanno una storia dietro davvero interessante, ed in alcuni casi antica. Ad esempio, cosa si utilizzava prima della carta igienica? Oggi, vi fare fare un viaggio storico attraverso la scoperta di questo strumento fondamentale nelle nostre vite.
Dovete sapere, che la carta igienica come la intendiamo noi, nasce nel mondo occidentale nel 1857 grazie all’inventore Josepg Gayetty. L’uomo introdusse nell’industria il “foglio medico” per il gabinetto, sostituendo gli strumenti improvvisati utilizzati per l’igiene intima. Erano dei fogli imbevuti nell’aloe che permettevano non solo una pulizia ottimale, ma consentivano di mantenere la zona priva di infiammazioni, dovute all’utilizzo di fogli di giornale o altri strumenti non molto morbidi e confortevoli. Ma va specificato, che in Cina, già nel 1393 esisteva una variante simile a quella ideata sa Gayetty, ed erano a fogli di carta di riso.
Ma prima di del 1857, cosa veniva utilizzato al posto della carta igienica? In epoche vicine, si utilizzava praticamente ogni oggetto a disposizione. Ma tornando ancora più indietro, fino ad arrivare ai romani ed agli antichi egizi, si possono scoprire delle cose davvero interessanti. Infatti gli archeologi e gli antropologi, grazie alle ricerche, hanno scoperto che nell’antica Roma veniva utilizzato il “tersorium“. Questo antico utensile era composto da un bastone con una spugna marina, imbevuta in acqua salata e aceto, fissata all’estremità. Ma, sono stati rinvenuti anche altri utensili utili in questo caso, ossia delle piccole pietre ovali o frammenti di cocci rotti, che venivano utilizzati per l’igiene.
Ovviamente, in ogni epoca, ed in ogni paese venivano utilizzati metodi differenti, anche in base alla disponibilità del territorio. Gli egizi per esempio, visto il loro territorio, erano soliti utilizzare la sabbia per la loro igiene, efficace, ma sicuramente non molto piacevole. Mentre i Vichinghi, vista la mancanza di sabbia, preferivano utilizzare pelli di animali, come ad esempio la lana delle pecore. In ogni paese, le usanze erano differenti, ed in alcuni casi gli utensili utilizzati, molto improvvisati.
Sicuramente il parente lontano più simili alla nostra carta igienica, si trova in Cina, dove sono stati rinvenuti dei reperti risalenti al II secolo a.C. nella tomba dell’imperatore Wu Di. Infatti insieme all’uomo era seppellita della carta di canapa, troppo grezza e ruvida per scrivere, e molto probabilmente utilizzata per l’igiene intima.
Dovremmo ringraziare questi pionieri del bagno, che ci hanno permesso di avere la carta igienica come la conosciamo, in comodi rotoli morbidi e resistenti. Ogni oggetto, anche di uso quotidiano, ha una storia dietro, ed è molto interessante scoprire da dove proviene, o come è nato.
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