Quando si esce per andare a mangiare fuori, nella maggior parte dei casi, si ha la fortuna e la possibilità di poter degustare piatti saporiti quasi ad ogni ora. Sempre a servizio delle esigenze dei clienti, i ristoratori hanno fatto sempre di tutto per andare incontro ad ogni loro richiesta. O almeno così è stato fino al progressivo svilupparsi dell’attuale crisi economica. Una crisi mondiale che ha messo in seria difficoltà famiglie, imprese ed attività. Fra queste, ad esempio, vi sono i ristoranti che stanno riscontrando sempre più spesso enormi problemi nel restare aperti e nell’assicurare lo stipendio al proprio personale.
È questo il caso di una tavola calda situata in Texas, Stati Uniti, alle prese con una serie di difficoltà. Sorprendentemente, però, anche se per una sola sera il locale ha potuto contare sul prezioso aiuto elargito da un gruppo di clienti. Questi, entrati nel ristorante con l’intento di consumarvi un pasto, hanno subito intuito ci fosse carenza di personale.
Sylvia Arredondo, una di questi clienti, ha raccontato la sua insolita serata in un lungo post pubblicato su Facebook. Queste le sue parole:
Dopo il concerto di ieri sera abbiamo deciso di andare a mangiare. Erano le 11 circa e l’unico posto che pensavamo fosse ancora aperto era una tavola calda. Con nostra sorpresa invece era chiuso, per carenza di personale. Così, siamo andate in un altro locale lungo la strada, siamo entrate, ma un lato della sala da pranzo era chiuso. L’altro non era troppo pieno, ma c’era gente che aspettava di sedersi.
Un uomo si è avvicinato alla ragazza e al suo gruppo di amici dicendo loro:
Spero che non abbiate fretta. Ci sono solo una cameriera e un cuoco, mia moglie lavorava in un ristorante e così ha deciso di aiutare e sta cominciando a far sedere le persone.
Un’altra donna si è avvicinata a Sylvia invitandola gentilmente ad accomodarsi:
Un’altra signora, che chiaramente non lavorava lì, ha cominciato a prendere le nostre ordinazioni. Ci ha assicurato di non avere la minima idea di quello che stava facendo, stava solo cercando di aiutare. L’unica cameriera presente ha tentato di chiamare il suo manager più volte, senza ottenere risposta: era in lacrime.
A quel punto, Sylvia e la madre si sono guardate negli occhi e hanno convenuto entrambe che fosse giunta l’ora di dare una mano:
Io e mia madre ci siamo guardate per un minuto e senza esitare siamo andate in cucina. La cameriera e il cuoco erano dei giovani studenti universitari. Mia madre si è improvvisata un’aiutante cuoca e io una cameriera. Un’altra coppia ci ha imitati ed ha cominciato a servire e a pulire i tavoli, mentre un altro signore si è impegnato a lavare i piatti.
Nessuno era esperto del mestiere, né tantomeno consapevole pienamente di quello che stava facendo. Avrebbero potuto tranquillamente registrare il disservizio e decidere di andarsene da quel ristorante, ma non l’hanno fatto. Anzi. Hanno deciso di aiutare.
Sylvia ha motivato così la loro scelta:
Sapevamo solo che questa dolce ragazza e questo giovane uomo si erano presentati per guadagnarsi uno stipendio e noi eravamo tutti determinati a non farli affondare!
Il clima che regnava nel locale è stato sempre di grande allegria:
Ad un certo punto, abbiamo anche detto a qualcuno: ‘So che non è quello che hai ordinato, ma è cibo e se hai fame lo mangerai!‘ Nessuno ha avuto l’ardire di discutere con noi, anche perché non essendo parte del personale non potevamo essere licenziate!
Il locale ha terminato il suo turno di lavoro alle tre del mattino, fra la gioia e i ringraziamenti reciproci.
Come potete immaginare, a quel punto non avevamo più fame. Ci siamo seduti per prendere fiato e gli occhi di mia madre si sono riempiti di lacrime, e poco dopo anche i miei. È stato un momento molto toccante. Diamo tante cose per scontate. Questi due giovani stavano solo cercando di fare il loro lavoro e sono stati delusi da molte persone. I nostri cuori hanno sofferto per loro. È stato così commovente vedere che anche altre persona si siano messe spontaneamente a disposizione per aiutare e fare la cosa più giusta.
Un bellissimo lavoro di squadra che ha commosso l’intero web. Il mondo, per fortuna, è ancora pieno di persone meravigliose e dal cuore buono.