Siamo in genere abituati a considerare il rapporto genitore-figlio come un rapporto che esprime, nelle migliori delle ipotesi, il più altissimo e puro sentimento di amore incondizionato che possa tenere legati due esseri umani. Un legame reciprocamente condiviso, intenso, che percorre fasi naturalmente ben distinte. Una fase iniziale di attento accudimento genitoriale nei confronti del proprio figlio, destinata col tempo ad invertirsi e a mutare radicalmente. Vi è infatti una seconda fase in cui, solitamente, è il figlio che una volta adulto finisce col prendersi cura dei propri genitori divenuti anziani e bisognosi del suo sostegno. Non sembra aver seguito questo iconico e stereotipato iter la piccola protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. La storia di una bambina che, pur essendo ancora in tenerissima età, non esita a prendersi quotidianamente cura del suo papà. Quest’ultimo è rimasto purtroppo paralizzato, spingendo la moglie ad abbandonarli entrambi. Approfondiamo insieme.
La piccola si chiama Jia Jia ed è originaria di Ningxia, in Cina. Nonostante i suoi pochissimi anni, appena 6, la bambina sembra aver già radicato dentro di sé il concetto di devoto altruismo e profonda responsabilità. Valori che ogni giorno esercita senza esitazione ad esclusivo beneficio del padre paralizzato. L’uomo, rimasto gravemente ferito in seguito ad un incidente in taxi, cerca di andare avanti nella vita con dignità. Un obiettivo che giorno dopo giorno riesce a raggiungere anche grazie all’immancabile sostegno che riceve dalla sua piccola Jia Jia, rimasta sempre al suo fianco.
Purtroppo, la madre della bambina ha abbandonato sia lei che il marito in seguito all’incidente portando con sé il figlio maggiore, l’amatissimo fratello della piccola. Da quel momento, Jia Jia con una forza assolutamente incredibile per la sua tenerissima età, non si è mai risparmiata nel prendersi cura dell’amato padre malato. Ogni mattina, la bimba si alza alle 6 del mattino per massaggiarlo, per aiutarlo ad alzarsi dal letto e per prepararlo prima di andare a scuola. E la sera, dopo aver terminato i compiti di scuola, si occupa della cena e delle faccende domestiche prima di concedersi un bel sonno ristoratore.
In un intervista rilasciata ai media locali, il padre della bambina, Tian Haicheng, ha rivelato di non sapere dove si trovi sua moglie:
Mi disse un giorno che sarebbe rimasta qualche giorno a casa di sua madre. Ma non è più tornata e ha portato con sé nostro figlio.
Una mancanza importante ma che non sembra pesare alla bambina, ferita dal fatto che la madre non si sia mai presa cura del padre paralizzato. Quando è avvenuto il terribile incidente, Jia Jia aveva appena 4 anni. Pur essendo molto piccola, non ha mai fatto mancare il proprio sostegno al suo papà. Grazie all’aiuto del nonno che ha ideato un sistema apposito, la bambina riesce a spostare il padre dal letto alla sedia a rotelle, non senza comunque impiegare un certo sforzo.
La vicenda, estremamente toccante, non ha mancato di sensibilizzare milioni di persone in Cina. Al punto tale da far partire una campagna di donazioni che ha già raccolto quasi 500.000 contributi. Si spera che tanto altruismo contribuisca a migliorare al più presto le loro condizioni di vita.