Cose Molto Strane
datore di lavoro

Assumere personale in cerca di armonia tra vita privata e professionale costituisce un errore

Al giorno d’oggi, tra le più alte aspirazioni che un uomo possa tentare di perseguire rientra, indubbiamente, quello inerente alla sua sfera lavorativa. Una professione che possa, dal punto di vista sia qualificativo che remunerativo, soddisfare le proprie personali ambizioni. E, al tempo stesso, ben conciliarsi anche con gli altri importanti ambiti della propria vita privata: tempo libero, famiglia, sport e passioni. La ricerca di un‘armonia da tutti agognata, ma che d’altra parte non manca di fornire interessanti e contrastanti spunti di riflessione. In tal senso, spicca la presa di posizione di un datore di lavoro che, convintamente, asserisce quanto segue: ‘non è consigliabile assumere personale alla ricerca di un’armonia, di un equilibrio tra vita privata e professionale.‘ Approfondiamo insieme e nel dettaglio i motivi addotti a supporto di tale tesi.

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Scott Kuru è un investitore immobiliare e mentore aziendale che ha palesato con grande chiarezza e fermezza le sue idee inerenti ad una buona conduzione imprenditoriale. Idee rese note attraverso un post pubblicato su Linkedin, piattaforma dedicata alla ricerca di lavoro. L’uomo ha dato il via ad un acceso dibattito ribadendo con convinzione quanto non sia consigliabile investire su del personale in ricerca di un’armonia tra lavoro e vita privata.

Queste le sue parole a supporto di tale tesi:

Non assumere mai qualcuno che cerca l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Non sono contrario all’armonia tra lavoro e vita privata perché è importante e non si può avere successo se tutti gli ambiti della vita non sono in armonia. Tuttavia, la mia attività è fornire alle persone opportunità di guadagnare denaro e crescere nella propria carriera. La maggior parte di loro, non tutti, ma la maggior parte di coloro che dicono ‘cerco un equilibrio tra lavoro e vita privata‘ non sono motivati ​​ad evolversi e quindi non vogliono impegnarsi per migliorare e/o investire pienamente negli obiettivi aziendali.

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Kuru ha continuato poi il suo ragionamento commentando quanto segue:

Ho visto molte aziende offrire settimane lavorative di quattro giorni nel tentativo di attirare talenti. Gli unici candidati che attraggono sono quelli che hanno rinunciato. Poi costruiscono team e società composte da giocatori di serie B e con prestazioni basse, il che nel tempo porta a profitti inferiori. Non commettere mai questo errore nella tua squadra o azienda.

equilibrio tra lavoro e vita privata

Una presa di posizione netta e, sicuramente, fonte di un dibattito interessante tra punti di vista diametralmente opposti: equilibrio tra vita privata e professionale od impegno totalizzante in ambito lavorativo per raggiungere i migliori risultati possibili?