Chiara GestroUno degli eventi più emotivamente intensi ed importanti nella vita di una coppia, e di una madre in particolare, riguarda senza dubbio quello inerente alla maternità. Un periodo caratterizzato da una molteplicità di emozioni e sensazioni, destinate ad accompagnare inevitabilmente ogni fase della gravidanza e della successiva nascita. Sentimenti che esplorano una vastissima gamma di sensazioni, da quelle più positive e coinvolgenti a quelle intrise di pensieri e preoccupazioni. È inevitabile, infatti, non nutrire qualche naturale timore per ciò che concerne la salute e il benessere del nascituro. Paure che, solitamente, traggono ampio beneficio dai frequenti e canonici controlli medici effettuati durante le varie fasi della gestazione. Ed è proprio in tale ambito che si incentra la storia che stiamo per raccontarvi. La storia ovvero di una clinica della maternità denunciata da un gruppo di mamme per aver loro consegnato la medesima ecografia 5D ritraente il volto di un bimbo.
L’incredibile episodio è avvenuto a Formosa, in Argentina. Un nutrito gruppo di madri ha esposto denuncia contro una clinica della maternità per aver subito una palese truffa. Le donne hanno riferito, infatti, di aver ricevuto la medesima ecografia 5D, puntualmente richiesta da ognuna di loro per poter visualizzare le immagini ritraenti il viso dei rispettivi bambini. Un’immagine, si è scoperto, perfettamente uguale e fatta spacciare per personale.
Le informazioni relative a questo caso riferiscono di una madre in particolare che avrebbe condiviso sui social l’ecografia in oggetto. La donna, con questo gesto, tutto si aspettava tranne che essere contattata da altre madri, certe di possedere la medesima immagine ritraente il volto del proprio bambino. Messe a confronto tra loro, le foto apparivano inequivocabilmente identiche. Tutto ciò che differiva erano semplicemente i dati personali della paziente e del futuro nascituro.
Por ahora somos 3 mamás a las que una Clinica ESTAFÓ con una foto de un bebé que no es el nuestro, está de más decir que encima que cobran carísimo uno se va ilusionado por ver a su bebé y tener un lindo recuerdo. Estamos en busca de más mamás con el mismo bebé🥺 pic.twitter.com/yKFq2neE0A
— 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚🤍 (@RoglanAntonella) June 19, 2023
Poco alla volta, sono emerse nuove pubblicazioni relative alla stessa ecografia. Dall’iniziale coincidenza riguardante solo tre madri, si è passati ad un numero molto più nutrito di denunce riferite alla medesima truffa. Fra queste, vi è addirittura quella di una donna che ha riferito che il nipote di quattro anni avesse la stessa ecografia. Un’altra donna, ancora, ha accusato la clinica di non averla opportunamente informata, nel 2017, che il figlio fosse affetto dalla sindrome di Down.
Queste le parole di una delle madri truffate:
All’arrivo in clinica ti prendono i dati, paghi ed entri in una stanza dove eseguono l’ecografia e dopo pochi minuti la segretaria ti consegna il referto stampato con la foto del bambino.
Al momento, le mamme vittime di questa truffa si tengono in contatto tramite un gruppo WhatsApp. La loro ferma intenzione è quella di procedere con la denuncia alla clinica, dimostrando come l’ecografia loro rilasciata fosse la medesima e per nulla corrispondente alle fattezze dei rispettivi figli.
Celeste
Elena