La fede e la religione, sono due concetti estremamente personali e delicati, e nessuno dovrebbe mai mettere in discussione le credenze altrui. Ogni religione pone le proprie basi su concetti diversi tra loro, ma allo stesso tempo simili. Infatti molte di queste, credono in una vita dopo la morte terrena, consento così il ricongiungimento con un’entità superiore. Negli anni morte persone, che hanno affrontato un’esperienza di premorte, hanno deciso di condividere con il mondo la propria esperienza. Tutte queste persone, hanno visto o sentito cose differenti, alcune hanno confermato la presenza di un dio, mentre altri hanno smentito. La donna protagonista di questa vicenda, muore per 27 minuti ed al suo risveglio chiede carta e penna per descrivere cosa ha visto dall’altra parte.
Tina Hines, è una giovane donna, sposata con Brian e madre di quattro splendidi bambini. Un giorno, la coppia decide di uscire per una passeggiata, ma proprio sull’uscio di casa, Tina cade a terra priva di sensi. Brian si accerta delle condizioni di salute della moglie, che ha smesso di respirare, decide dunque di iniziare il massaggio cardiaco.
L’intervento del marito salva la donna, e per ben due volte il cuore di Tina rinizia a battere. I soccorsi arrivano in fretta, e conducono Tina in ospedale, dove viene intubata e defibrillata per bene sei volte. La donna viene salvata dopo 27 minuti di arresto cardiocircolatorio. Quando la giovane si riprende, si trova nel reparto di terapia intensiva, e fa una richiesta particolare.
La donna muore per 27 minuti, ed al suo risveglio, chiede carta e penna per descrivere ciò che ha visto dall’altra parte. Con molta fatica impugna la penna, e scrive con difficoltà un messaggio:
È reale.
Poche semplici parole, ma di grande impatto. I familiari presenti chiedono a cosa si riferisse la donna, e lei con fatica indica il cielo. Quando si rimette totalmente, racconta la sua esperienza di premorte, spiegando che si è trovata al cospetto di Gesù. La donna racconta ai media locali:
Ero faccia a faccia con Gesù. Era tutto reale, le immagini vivide ed i colori brillanti.
Sono diverse le ipotesi che vogliono giustificare questi avvenimenti. Molti sostengono che tali visioni, siano il risultato delle luci dell’ospedale e dello staff medico intento a salvare il paziente. Altri sostengono che sia un discorso di convinzioni e credenze. La scienza non sa spiegare del tutto questi avvenimenti, nonostante stiano conducendo esperimenti per capire, cosa accade in quei momenti. In qualsiasi caso, ciò che ha visto Tina, le ha cambiato la vita, e questa esperienza le resterà impressa nella mente per sempre.
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