L’amore quello vero, arriva quando meno ce lo aspettiamo, e non sempre la persona che arriva è quella che ci aspettavamo. Ma il colpo di fulmine, non valuta età, sesso o razza, colpisce e basta rendendo i due innamorati inermi difronte a tutto quel sentimento. Però l’opinione comune spesso, colpisce più duramente di quel sentimento. E quando si vedono coppie con molti anni di differenza tra i due, spesso le persone commentano in modo malevolo. Senza ombra di dubbio, in alcuni casi ci troviamo di fronte a matrimoni di convenienza, ma non sempre, quindi giudicare solamente per la differenza di anni potrebbe condurre in errore. Oggi vi parliamo di una donna che ha sposato un uomo molto più grande di lei, cosa sarà successo nel tempo? La ragazza aveva 27 anni ed il marito 89, la stupenda giovane che fine ha fatto?
Anna Nicole Smith nel 1994 sposa il miliardario James Howard Marshall II, il loro matrimonio suscita molte polemiche. Le persone sono convinte che visto il passato e la situazione di Anna, la donna abbia sposato James per motivi economici e non sentimentali. La ragazza aveva 27 anni, mentre James 89. La giovane, nasce in Texas da una famiglia ordinaria, la madre crebbe la piccola da sola dopo l’abbandono del marito. Anna nasce con il nome di Vickie Lynn Hogan nel 1967, e negli anni novanta prende lo pseudonimo che tutti conoscono.
All’età di 15 anni lascia la scuola per lavorare, e proprio nel locale dove lavora conosce il primo marito, un sedicenne con il quale farà un figlio dopo essersi sposati. Ma la storia tra i giovani non dura molto e si separano presto. La donna per poter mantenere il figlio decise prima di lavorare come cameriera, e successivamente come spogliarellista. Proprio grazie al suo lavoro nel 1991 conosce il futuro marito James, i due iniziano una storia e la carriera della giovane prende il volo.
L’uomo la vizia dal punto di vista economico e la donna gli dona amore ed attenzioni. Nel 1993 divorzia ufficialmente dal primo marito, e nel 1994 sposa James ormai over ottanta. La ragazza ha 27 anni, mentre James 89, ma i due sono legati da un forte sentimento a detta loro. Queste affermazioni no vengono condivise dal figlio dell’uomo che è convinto che Anna si sia sposata solo per interesse economico.
Il loro matrimonio dura molto poco, infatti quattordici mesi dopo, nel 1995, James muore. Ma al momento delle pratiche per il testamento, Anna scopre che il marito non le ha lasciato nulla. Iniziano una serie di cause tra Anna e la famiglia di James, che non è intenzionata a lasciare nulla alla donna. Da quel giorno seguirono cause, ricorsi e si arrivò fino alla corte d’appello.
Ma la donna non riuscì mai a riscuotere la sua parte di eredità, perché in attesa del giudizio, la donna ebbe un collasso cardiopolmonare, mentre si esibiva in un locale nel 2007. La circostanze del decesso rimasero avvolte nel mistero per qualche settimana. La donna assumeva diversi farmaci, ed altre sostanze, per superare la depressione causata dalla morte del primogenito a soli 20 anni. Anna lascia una bambina piccola e un compagno, che poi si è rivelato non essere il padre biologico della piccola.
Anche dopo il suo decesso, la sua bambina è entrata nel vortice dei pettegolezzi e delle lotte legali. La famiglia del marito James non è intenzionata a riconoscere come valido il matrimonio tra la ragazza di 27 anni e il padre di 89.
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