Uno dei rapporti più emotivamente intensi che si possono instaurare nel corso della nostra vita riguarda sicuramente quello intrapreso con i nostri insegnanti. Il loro ruolo ricopre, senza dubbio, un’importanza fondamentale nel nostro percorso di crescita. Punto di riferimento essenziale, a cui ci si affida fiduciosi nella speranza di riuscire ad assorbirne pienamente gli insegnamenti di natura non solo didattica, ma anche e soprattutto morale ed umana. Un rapporto che appare ancora più decisivo nelle prime fasi di vita, quando ci si interfaccia ovvero con i più piccoli. Giovanissime menti da formare e forgiare, particolarmente sensibili ad ogni impulso, motivazione ed insegnamento donati loro. Talmente sensibili da sentire, spesso, la necessità di manifestare e condividere il loro stato emotivo. Proprio come ha fatto il piccolo protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. La storia di un messaggio di puro ed incondizionato affetto che, siamo sicuri, non vi lascerà indifferenti.
Un bambino di appena 6 anni ha chiesto un pezzo di carta ed una penna per poter lasciare alla sua maestra del cuore un messaggio colmo d’amore. Prima di partire per le vacanze, infatti, il piccolo desiderava tantissimo rivelarle quanto le sarebbe mancata.
Queste le dolci paroline dedicate all’amata maestra, abbellite da un piccolo cuoricino disegnato sullo sfondo:
Signora Charo, mi hai amato molto, abbiamo pianto, ci siamo divertiti. Sarai nel mio cuore.
Su Twitter, l’insegnante “Miss Rotesmeyer“, identificata con il nome utente @larotesmeyer, ha condiviso la lettera del bambino senza minimamente immaginare che potesse riscuotere così tanto successo: oltre 1.500 reazioni. La maestra, con estremo orgoglio, ha voluto condividere il tenerissimo messaggio dedicatole, sottolineando quanto sia un privilegio per lei accompagnare i suoi piccoli scolari nella loro meravigliosa avventura di apprendimento.
L’insegnante, che conta oltre 22.000 follower su Twitter, ha rilasciato per iscritto questo commento:
Stiamo per concludere quello che senza dubbio è stato il corso più difficile della nostra vita. A settembre siamo tornati in classe con tutta l’incertezza del mondo e con la responsabilità di normalizzare ciò che era impossibile.
Il riferimento alle enormi difficoltà che anche il mondo della scuola ha dovuto affrontare in seguito allo scoppio della pandemia è chiaro. La maestra, inoltre, ha tenuto ad elogiare e a mettere in risalto il comportamento esemplare adottato dai suoi bambini:
E ovviamente tutti i bambini hanno dato un ESEMPIO, scritto doverosamente in maiuscolo, di responsabilità e impegno.
Ha concluso, infine, ringraziando tutti i suoi studenti:
E ai miei figli, a tutti in questo Paese, la mia eterna gratitudine, per avermi ricordato che anche nei momenti più complessi è un orgoglio e un privilegio ricoprire il ruolo di insegnante.