L’istituzione scolastica, si sa, costituisce uno dei pilastri fondanti della nostra società. Su di essa si fa estremo affidamento per la crescita non solo culturale, ma anche psicologica ed umana dei nostri studenti. Ovviamente, affinché il diritto allo studio possa essere esercitato secondo i più elevati standard di qualità, deve concorrere il buon funzionamento di svariati fattori. Tra questi, senza ombra di dubbio, gioca un ruolo fondamentale quello dell’insegnante. Una figura a cui guardare e rivolgersi con stima e fiducia e che possa fungere sia da guida, ma anche da vero e proprio esempio da seguire.
L’insegnante è, d’altra parte, un essere umano e quindi emotivamente sensibile alle difficoltà e agli urti della vita. Pertanto, non è raro che si possano verificare situazioni tali in cui eventuali disagi trovino sfogo anche nell’ambito scolastico e, più precisamente, nella classe vera e propria. Proprio come sembra essere accaduto alla protagonista della storia che stiamo per raccontarvi. La storia di un’insegnante di matematica, impiegata presso una scuola pubblica di San Paolo, in Brasile. La donna sarebbe rimasta turbata dal cattivo comportamento di alcuni suoi studenti e avrebbe reagito scoppiando in lacrime durante la sua ora di lezione.
Camila non è riuscita quel giorno in classe a mantenere il controllo delle proprie emozioni che ha dovuto esternare attraverso un pianto di forte delusione. L’atteggiamento inadeguato di alcuni suoi studenti l’ha fortemente scoraggiata, spingendola a pensare che non valesse la pena continuare a sacrificarsi nell’adempimento del suo ruolo di insegnante.
Queste le parole del suo sfogo:
Avrei dovuto ascoltare mio marito e lasciare tutto.
Per fortuna, alcuni studenti della sua classe quel giorno presenti le hanno dimostrato tutto il loro sostegno e tutta la loro comprensione. Tra questi giovani, Felipe Nuñez ha voluto raccontare l’episodio su Facebook. In particolare, di come lui, insieme ad altri compagni, abbia tentato attraverso alcuni poster di rallegrare l’insegnante.
Vedi questa bellissima e minuta personcina? Lei è la mia insegnante di matematica. Venerdì, alcuni studenti l’hanno fatta piangere dentro l’aula. Stava singhiozzando e dicendo: ‘Dovrei ascoltare mio marito e rinunciare a tutto‘. Vederla ci ha spezzato il cuore, perché è un’insegnante molto impegnata quando si tratta di chiarire i nostri dubbi. Non esita ad aiutarci e spiega sempre innumerevoli volte per aiutarci a capire. Siamo una classe un pò maldestra, in effetti.
Le dolci parole di incoraggiamento di questi giovani hanno ovviamente rincuorato l’insegnante, ripagandola del triste e difficile momento subito a causa di alcuni studenti.
Il post di Felipe si conclude con un altro importante messaggio, rivolto questa volta agli studenti come lui:
Ragazzi, dobbiamo imparare a rispettare gli insegnanti, perché lasciano le loro case, lasciano le loro famiglie per insegnarci ed aiutarci a diventare un giorno dei professionisti. Ogni professione è degna, ma quella dell’insegnante è da ammirare. Il nostro è stato un gesto molto semplice, ma siamo riusciti comunque a strapparle un sorriso.
Il comportamento di questi ragazzi fa senza dubbio ben sperare su come le nuove generazioni siano, in alcuni casi, ben predisposte a mostrarsi sensibili al dolore degli altri.