Fattorini coraggiosi circondano una caserma militare per chiedere il pagamento dovuto di alcuni polli arrostiti

L’unione, si sa, fa la forza. Ed è stata proprio questa che ha prevalso in una vicenda accaduta a Irapuato, in Messico. Ovvero, un’ingiustizia perpetuata ai danni di un fattorino per un pagamento non effettuato da parte di un membro delle forze dell’ordine. I colleghi dell’addetto alle consegne per sostenere l’amico in difficoltà hanno reagito. Hanno infatti circondato la caserma militare per protesta.

La storia, riportata poi su Twitter, si sarebbe svolta durante la notte dell’11 maggio 2022, presso la caserma militare dell’8° Reggimento di ricognizione corazzata. La caserma in questione è stata circondata ed assediata da un nutrito numero di colleghi dello sfortunato fattorino. Pur ritirando puntualmente l’ordine di ben 45 polli arrostiti, l’addetto delle forze dell’ordine, con la banale scusa “non ho il resto” , avrebbe fatto rientro in caserma senza più uscirne a saldare il conto.

Una volta resosi conto, col passare del tempo e con la totale indifferenza dinanzi ai suoi tentativi di reclamo, che non avrebbe ricevuto alcun pagamento, il fattorino ha chiesto il sostegno dei suoi colleghi.

Gli addetti di diverse società di consegna si sono quindi riuniti fuori la struttura per palesare il pieno sostegno al collega. Circondata completamente la caserma in pochi minuti, i fattorini hanno dato il via a questo gesto di protesta. Per quanto abbiano manifestato a lungo la loro contrarietà e il loro sdegno, gli addetti alle consegne non hanno ottenuto alcuna risposta dai militari.

L’unica possibilità che hanno colto per diffondere e far sentire la voce della loro protesta è stata quella di sfruttare i media attraverso una denuncia pubblica.

Le reazione dell’opinione pubblica dinanzi a questa vicenda è stata duplice. C’è, infatti, chi ha manifestato solidarietà nei confronti del fattorino e della sua giusta richiesta di ottenere il pagamento dovuto. Altre persone, invece, hanno dubitato della veridicità del fatto in quanto, secondo loro, c’erano delle incongruenze. Come quella, ad esempio, relativa al limite di importo dell’ordine riportato, considerato troppo alto.

Di seguito, alcuni commenti in rete:

Questa notizia è più falsa delle parole d’amore della tua ragazza.

Che strana notizia, perché Uber Eats consegna solo ordini in contanti per un importo massimo di 400, proprio come Didi e se ci vai oltre, ti serve una carta di credito. Non capisco come possano ordinare così tanti polli in contanti.