Quanta nostalgia inonda mente e cuore all’idea di tempi, tradizioni e mode del passato, sia esso vicino o piuttosto lontano. In particolare, per chi attraversava la sua fase adolescenziale nei mitici anni ’90, sicuramente non potrà aver dimenticato quelli che sono considerati veri e propri cult di quel periodo. Sia se si pensi, ad esempio, a programmi televisivi iconici di quel momento, come “Non è la rai“, “Beverly Hills 90210” o il “Festivalbar” o ad oggetti altamente di uso comune all’epoca come il “walkman“, le “musicassette“, i “cd“. In più, ovviamente, vi è da considerare anche tutta una serie di altri prodotti legati ai più disparati settori, dai giocattoli, ai gelati, fino ai famosissimi zaini “Invicta” che, seppur hanno goduto di una più recente riedizione, rappresentano senz’altro uno dei maggiori simboli indentificativi di quegli anni.
Per quanto concerne tutti quegli oggetti cult che non hanno potuto essere riprodotti, risulta comunque possibile reperirli attraverso i siti di appassionati o tra i mercatini dei prodotti rari. Di seguito, riportiamo alla vostra attenzione una raccolta di 8 oggetti cult firmati anni ’90, particolarmente difficili da trovare. Buon tuffo nel passato!
1. Le compilation del Festivalbar
Simbolo indiscusso degli anni ’90 fu, sicuramente, il famoso programma Festivalbar che girava fra le varie piazze italiane. Esso riscosse un grande successo tra i giovani di quell’epoca, attratti dalla possibilità di veder cantare i propri idoli dal vivo. Spulciando sul web, è ancora possibile trovare le compilation dei primi anni 2000 rispetto a quelle degli anni Novanta, più difficili da reperire. Era proprio il periodo in cui in cui iniziarono le carriere di cantanti famosi come Laura Pausini, Gianna Nannini, Biagio Antonacci, Ramazzotti o Luca Carboni.
2. Schede telefoniche
Un altro oggetto sicuramente iconico degli anni ’90 è rappresentato delle schede telefoniche. Erano schede prepagate utilizzabili nelle cabine telefoniche rinnovate e divenute col tempo veri e propri oggetti da collezione per i più appassionati. Persino oggi, alcuni di quei pezzi potrebbero valere una piccola fortuna.
3. Numeri arretrati della rivista “Cioé“
Cioè era una rivista cult per i ragazzi di quell’epoca, grazie alla quale potevano reperire informazioni ed immagini dei loro beniamini del momento. Tra questi, spiccavano i volti senza dubbio di Leonardo Di Caprio, Brad Pitt e Luke Perry, personaggi iconici di quegli anni. Su E-bay risulta possibile trovare, a prezzi comunque abbordabili, piccole raccolte con 4-5 numeri particolarmente identificativi.
4. Nokia 3210 E 3310 – Lo Snake
Sembra quasi impossibile oggi solo pensarlo, ma esisteva un tempo in cui i telefonini non scattavano foto, non si collegavano ad internet e al massimo inviavano messaggi. Nokia aveva inventato il gioco che segnò una generazione: lo snake. Il famoso vermicello che girava dentro al cellulare e che ha tenuto compagnia a tantissime persone, prima dell’avvento delle più moderne Playstation e Game Boy.
5. I paciocchini
I paciocchini erano pupazzini paffuti e profumati, iconici per tutti i nati verso la fine degli anni’80. Esistono delle loro riedizioni, anche se gli originali anni ’90 sono disponibili soltanto nei siti di collezionisti per cifre comprese tra i 10,00 ed i 25,00 euro.
6. My magic diary
Una sorta di antenato dello smartphone, il magic diary era un’agendina digitale prodotta dalla Casio. Essa consentiva di annotare dati, appuntamenti ed informazioni, andando a sostituire gradualmente il famoso diario segreto col lucchetto. Tra le varie funzioni che aveva, questo diario tecnologico consentiva di risalire anche all’affinità di coppia, inviare messaggi ad infrarossi e diversi altri giochini interni.
7. Il grillo parlante
Il grillo parlante fu uno dei primi giocattoli con cui molti bambini, nati a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, si sono interfacciati per ascoltare suoni e parole. In Italia, fu distribuito da Clementoni e oggi, per acquistarlo su E-bay, è previsto un minimo di spesa di 120,00 euro.
8. Il canta tu
Uno dei regali sicuramente più gettonati tra i bambini e i ragazzini degli anni ’90 fu il Canta tu, divenuto super popolare in seguito all’avvento del karaoke in tv. Funzionava con le musicassette, si collegava alla tv e consentiva di dar voce alle proprie doti canore. Separatamente, venivano vendute le basi musicali divise per temi, anche quelle divenute col tempo veri e propri articoli cult.