Non vi è dubbio alcuno che coloro che svolgono lavori a diretto contatto col pubblico siano abituati a vederne di tutti i colori nell’arco della loro intera carriera. I conducenti dei mezzi pubblici, ad esempio, si interfacciano quotidianamente con ogni tipologia di cliente. Si va dall’impiegato che va di corsa per non fare tardi al lavoro, agli innamorati colti da passione irrefrenabile, finanche a personaggi scomodi e di dubbia educazione. Ed è proprio con questa precisa categoria di persone che il protagonista della nostra storia, un tassista, ha avuto a che fare. Non ci ha pensato due volte: dinanzi a commenti a sfondo razziale, ha immediatamente preteso che i suddetti passeggeri scendessero dal suo taxi.
La sera del 13 maggio, l’autista James W. Bode ha risposto alla chiamata di due clienti, un uomo ed una donna che lo attendevano al Fossils Last Stand, un piccolo pub a Catasauqua, in Pennsylvania. Il tassista ha rivelato di essere rimasto sorpreso quando la donna, una volta visto, avesse espresso soddisfazione nel constatare che fosse un uomo “normale“, ovvero non di colore.
Un commento, a sfondo chiaramente razzista, che ha infastidito enormemente James, il quale ha preteso che la donna uscisse immediatamente dal suo taxi. Quando l’accompagnatore della donna, in procinto di entrare nella vettura, è stato fermato anch’egli dal tassista, non ha reagito bene. Sono volati insulti e minacce, il tutto opportunatamente ripreso dalle telecamere presenti nel taxi, di cui James stesso ne ha sottolineato l’esistenza.
James ha condiviso sui social network Il video registrato, divenuto subito virale, scatenando un’unanime reazione di rabbia e condanna. Il tassista è apparso agli occhi di tutti alla stregua di un eroe. Esperti informatici sono, in seguito, riusciti a risalire anche all’identità dei due personaggi. Si tratta della proprietaria del locale stesso, Jackie Russ Harford di 54 anni e del suo compagno John Keglovics, 49 anni. Rivelazione che ha determinato una valanga di commenti negativi sul sito del bar.
Secondo il New York Post , il tassista ha presentato la denuncia di quanto accaduto alla polizia. Il capo del dipartimento di polizia di Catasauqua, Douglas Kish, ha confermato le varie informazioni ed ha affermato che la questione è sotto inchiesta.
In un post su Facebook, James ha voluto ringraziare gli utenti per tutto il sostegno ricevuto:
A tutti voi che mi contattate e mostrate il vostro sostegno, grazie. Lo apprezzo molto. Ma questo è ciò che dovrebbe accadere ovunque, sempre.