L’agognata pensione è uno dei principali traguardi che ci prefissiamo e auguriamo di raggiungere al più presto nella vita. Un meritato riposo dopo decenni di lavoro, in cui poter dedicare tempo ed energie a noi stessi e alle nostre passioni. Ed è proprio questo il programma che hanno in mente di attuare due giovani pensionati statunitensi. Ovvero: trascorrere a bordo delle navi da crociera vari mesi all’anno.
Angelyn e Richard Burk hanno messo a punto questo originalissimo piano per il loro futuro una volta andati entrambi in pensione. Venduta la loro casa a Seattle, hanno racimolato le risorse economiche necessarie per avviare il loro bel progetto di vita sulle navi da crociera. I coniugi Burk sono in viaggio ormai da un anno e sono semplicemente entusiasti del loro nuovo stile di vita. Per mesi girano nell’azzurro infinito, alloggiando in camere di lusso, mangiando e pagando le spese, interamente comprese “in un unico biglietto”.
La coppia americana, in seguito ad attente valutazioni di natura economica, ha stabilito quanto sia preferibile, ed addirittura più conveniente, vivere su navi da crociera piuttosto che a casa propria. Senza contare poi, dell’incommensurabile valore aggiunto che la crociera stessa concede ai propri ospiti: la scoperta e la conoscenza di tanti meravigliosi paesi del mondo.
Queste le parole della moglie Angelyn in merito all’organizzazione del loro piano da crociera:
All’inizio, intendevamo risiedere in nazioni diverse, cambiando paese ogni mese, per poi ritirarci a vivere sulle navi da crociera una volta giunti più in là con gli anni. Tuttavia, quando abbiamo fatto i conti, ci siamo resi conto che la vita sulle navi da crociera era alla nostra portata sin da subito.
Considerati quindi, nel dettaglio, tutti gli aspetti economici della loro situazione, la decisione finale non è stata difficile da prendere. Attualmente trasportano i loro beni materiali in due comode valigie, viaggiando per le diverse nazioni, fra cui Australia, Islanda, Italia e la loro preferita, per il momento, Singapore.
L’incognita della pandemia Covid è, tuttavia, un elemento da prendere certamente in considerazione. La crociera implica, infatti, la coabitazione di un elevato numero di persone in ambienti abbastanza ristretti. Per il momento, questo è un rischio che i due coniugi intendono ancora correre e finora sembra che tutto stia andando bene.