Questa storia commovente vuole essere portatrice di speranza, come spesso accade quando genitori o amici condividono sui social per mettere in comunicazione storie simili o distanti. Il caso di Kaitlin Burge, madre di un bambino a cui è stato diagnosticato un cancro, la leucemia, è quello di una raccolta straziante di foto in cui suo figlio viene supportato dalla sorellina, più grande di lui, durante il duro periodo che attraversa la chemioterapia.
È una storia che risale a poco più di 2 anni fa, e la splendida notizia è che dopo una battaglia lunga ed estenuante il piccolo Beckett adesso sta meglio e va a scuola. Guarito dalla leucemia – nonostante la giovane età, in cui la risposta clinica è incognita enorme – il racconto fotografico della sua lotta può incoraggiare quanti stanno affrontando tali difficoltà, solitamente insormontabili.
Quella di Beckett è stata una battaglia contro la leucemia linfoblastica acuta, una patologia complessa diagnosticata alla giovanissima età di 2 anni. I due fratelli, Beckett e la piccola Aubrey, allora di 4 anni, hanno passato anni di lotta e giochi dagli ambienti di casa a quelli freddi d’ospedale.
Fratello e sorella inseparabili
Pur trattandosi di una situazione durissima, emotivamente per tutti e fisicamente devastante per Beckett, Kaitlin ha raccontato come non solo la famiglia sia rimasta unita, ma anche come la sorellina sia stata di grande supporto e sostegno per tutta la cura.
La piccola Aubrey ha passato un tremendo periodo fra solidarietà per suo fratello ed anche ansia. Beckett, di fatto il suo primo compagno di vita e suo migliore amico, ha passato ben 35 giorni in ospedale, lasciando nell’incognita la sorellina a casa. Non sapeva bene cosa stesse succedendo e restava in attesa di novità, ma soprattutto di rivedere il suo migliore amico.
Scrive la madre dei due, Kaitlin, per accompagnare l’immagine di cui sopra: “Ho visto mio prezioso figlio soffrire così tanto e sorridere ancora. Ho visto la mia dolce Aubrey superare un momento difficile della sua vita e diventare così indipendente. Lei ha visto il suo migliore amico/fratello in uno stato che nessuna sorella dovrebbe mai sperimentare”.
Beckett batte la leucemia
Il percorso verso la guarigione, o quello che all’inizio non si poteva sapere esserlo, è stato difficile, e Beckett ha avuto la meglio sulla malattia. Come ha raccontato Kaitlin, Beckett “Si sente benissimo, ha finito con il trattamento ed è tornato a scuola, va attualmente in prima elementare”.
L’ultimo trattamento di chemioterapia è datato solo 8 agosto 2021 ma ora è stato certificato che gode di ottima salute ed è completamente uscito da questa orribile parentesi della sua vita.
Oggi Beckett ha 6 anni e sua sorella di 7 anni sta sempre al suo fianco. I fratelli nutrono ancora un legame indissolubile, rafforzato proprio dal periodo di malattia.
Contro leucemia o altre malattie “tenere la testa alta”
Nonostante il percorso di Beckett sia stato estenuante, e conclusosi nel migliore dei modi, sappiamo che ci sono tantissime persone che stanno percorrendo la stessa strada e che non hanno ancora conosciuto la fine dell’incubo. Afferma Kaitlin: “è importante tenere la testa alta, affrontare la vita un giorno alla volta e non aver paura di chiedere aiuto. Bisogna sempre tenere a mente che si tratta solo di un capitolo della vita e che si può trovare la volontà di farcela”.
Quel che è certo, anche se non possiamo assegnare all’amore della famiglia e della sorellina un ruolo fondamentale nella guarigione di Beckett, è che non essere soli, essere circondati da amore e combattere insieme sempre, è comunque una condizione migliore per affrontare un percorso di malattia. È bello pensare che, anche grazie alla piccola Aubrey, Beckett abbia sconfitto la leucemia.