Il periodo natalizio, si sa, è uno dei momenti dell’anno maggiormente apprezzati e goduti dai bambini. L’atmosfera tipicamente magica ed incantatrice del Natale rende tutto davvero più speciale per loro. A tutto ciò, poi, si aggiunge l’aspetto ancora più apprezzato dai piccoli, tipico della festività in questione: la consegna di regali e giocattoli. Incombenza che molti genitori affrontano con dedizione ed impegno, pur di accontentare e rendere felici i propri figli.
Non mancano però, ogni anno, tutta una serie di polemiche inerenti all’eccessivo consumismo che caratterizza questo particolare periodo festivo. La tendenza, in molti casi, ad eccedere con gli acquisti e i doni natalizi pone l’accento su un preciso interrogativo. Ovvero, se sia o meno opportuno ricoprire letteralmente di giocattoli e doni i propri figli. A tal proposito, una mamma è rimbalzata agli onori della popolarità social per aver pubblicato sul suo profilo Facebook le foto di tre carrelli stracolmi di giocattoli, tutti acquistati per la figlia di 4 anni.
La mamma di origini australiane, e più precisamente del Queensland, Casey Burnett, è stata oggetto di molte critiche per le immagini pubblicate online dei suoi tre carrelli pieni zeppi di giocattoli. Un’impressionante mole di pacchi di svariate dimensioni, destinati tutti ad un’unica bambina, la figlia di appena 4 anni. Una vera e propria ostentazione mal digerita da numerosi utenti de web che hanno così commentato:
Sarebbe stato molto meglio investire tutti quei soldi spesi in giocattoli in un fondo da destinare a tua figlia per l’acquisto futuro della sua prima macchina o per un viaggio in aereo, ecc… Specialmente se sei un genitore single.
Un’altra mamma ha sottolineato, inoltre, di quanto si sia pentita per avere sprecato in passato così tanto denaro nell’acquisto eccessivo di giocattoli che i suoi figli a stento ricordavano:
Come persona che ha cresciuto quattro figli e ha speso molti soldi nel corso degli anni per comprare regali, posso dirti che mi rammarico di averlo fatto.
Le critiche mosse a Casey si sono dunque concentrate sul pericolo che la figlia crescesse tremendamente viziata e della scarsa considerazione rispetto alla miseria dilagante in giro. La mamma ha tentato di giustificare il suo comportamento, specificando come fosse sua abitudine regalare i giocattoli inutilizzati dalla figlia a bambini con difficoltà economiche:
Le faccio anche scegliere alcuni giocattoli dal negozio prima di Natale e li dono ad altri bambini che non hanno niente.
Sicuramente, la spesa destinata all’acquisto di tutti questi regali non sarà stata irrisoria. Da sua stessa ammissione, Casey ha affermato che l’anno precedente aveva raggiunto i $1500. Quel che è certo che il dibattito in merito all’eccessivo numero di doni offerti ai propri bambini è sicuramente fonte di pareri diametralmenti opposti.