Lavorare in un ambiente sereno e rispettoso è proficuo sia a livello personale dei dipendenti sia per la resa professionale. Il capo dovrebbe essere la guida e l’esempio, fare da stimolo per tutti gli altri lavoratori creando un clima pacifico per collaborare tutti insieme tranquillamente.
Quando queste premesse vengono a mancare ne consegue non solo un malcontento generale da parte dei dipendenti ma anche una peggiore qualità del lavoro. E’ risaputo ormai che se i lavoratori non si sentono appagati e non gli vengono riconosciuti i loro diritti prima o poi si ribelleranno.
Ed è quello che è successo in un ufficio di un utente di Reddit che si è lasciato andare in un lungo sfogo per denunciare ciò che doveva subire lui ed altri colleghi dal loro capo. Il racconto comincia con dure parole.
“Sembrava avere un problema particolare con tutte le dipendenti di sesso femminile, si comportava come se fossero stupide e avessero bisogno di assistenza a ogni passo”. Questa persona racconta di come trattasse male le donne in azienda ridicolizzandole.
Il capo era un tipo che urlava alle persone indipendentemente se avessero commesso un errore più o meno importante. Non solo era intrattabile ma si permetteva pure di togliere permessi o giorni di ferie a suo piacimento.
Tutti i colleghi di quell’ufficio, stanchi di questa situazione, hanno deciso di vendicarsi per tutto quello che stavano subendo. Così si mettono d’accordo per attuare un piano per farlo licenziare.
Per prima cosa hanno cominciato a raccoglere tutte le prove che avevano di lui, partendo dal linguaggio inappropriato e offensivo che spesso rivolgeva ai dipendenti. Ma avevano bisogno di prove concrete e qui è scattata la vera vendetta.
La collega più giovane dell’ufficio si è offerta volontaria per far cadere nella loro trappolo il capo. In sostanza la ragazza ha commesso volontariamente un errore per provocare le ire del manager il quale non si è lasciato scappare quel momento per riversare tutta la sua rabbia nei suoi confronti.
Così il capo ha iniziato a sbraitare urlando contro la giovane ragazza e tutti i colleghi erano pronti a filmare la sua reazione. Tutte le prove raccolte da questi lavoratori sono state mandate per intero via e-mail al dipartimento generale.
Tutti i membri dell’azienda hanno ricevuto quella e-mail. Nel giro di poco tempo l’intero staff era a conoscenza dei maltrattamenti di questo capo e i direttori generali hanno intrapreso delle azioni disciplinari nei suoi riguardi.
Il licenziamento non si è verificato ma solo perché l’ormai ex capo si è dimesso volontariamente dopo la pessima figura fatta.