ElenaI panda sono animali stupendi, vengono considerati tra gli animali più teneri del pianeta. Probabilmente per via del loro aspetto, sembrano dei peluche da strapazzare. In realtà quando crescono questo sarebbe molto difficile, sono animali veramente grandi, la femmina di panda gigante arriva a pesare 120kg ed il maschio 180kg. Ma da cucciolo sono piccoli e teneri e viene voglia di portarne uno a casa. Quindi godiamoci lo spettacolo che ci regalano queste foto di una cucciolata di panda.
In Cina, nella provincia di Sichuan è stato istituito un allevamento di panda giganti, si trova a Ya’an. Questi enti permettono di preservare specie a rischio, come i panda giganti, ricreano il loro habitat ideale e gli garantiscono le migliori cure possibili. I panda giganti sono a rischio anche perché si riproducono ogni due anni, e questo rallenta molto la loro crescita demografica.
Ma in questo centro è nata una cucciolata di dieci esemplari, tutti bellissimi ed in salute. I veterinari hanno deciso di tenere i cuccioli in ambulatorio per le prime due settimane di vita, cosicché potevano valutare le loro condizioni. E proprio come si fa per i neonati hanno deciso di fare un set fotografico alla cucciolata. Questo anche per permettere alle persone di vedere questo spettacolo della natura.
I visitatori della struttura potevano vedere questi adorabili cuccioli mentre dormivano, e molti di loro sono rimasti estasiati da tale spettacolo. Trasmettono calma e tranquillità. Ogni esemplare ha la sua cesta personale dove riposare e giocare. Questa cucciolata è davvero importante per la specie, infatti sono solo 1.500 i panda che vivono in natura.
Grazie a questi centri di preservazione in Cina, la specie può continuare. L’habitat è fondamentale per permettere a questi animali di crescere in salute. In natura vivono nelle foreste del sud-ovest della Cina dove ci cibano prevalentemente di bambù. In un giorno ne mangiano da i 10 ai 40kg. Preservare e proteggere le specie a rischio è di fondamentale importanza, anche perché il motivo per cui queste specie sono a rischio è proprio l’essere umano.
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Celeste
